• Vernazza

    Vernazza

    vernazzafutura.it

    Borgo marinaro
    delle Cinque Terre

VERNAZZA

Da dovunque si arrivi, Vernazza non tradisce. Dal sentiero di Corniglia si alza con lo torre Doria sullo sperone rocciose che si vuole confondere tra il blu del mare e del cielo. Da Monterosso invece, la vista si apre a ventaglio e l'occhio si muove sulla chiesa di Santa Margherita, il porto, le case e ancora la torre Doria. Sembra che ci sia più spazio, che la natura, incauta, abbia lasciato a proposito un lembo di terra pianeggiante per far tirar su le case. Poi si scopre che il canale che scendeva in mare è stato coperto e lì l'uomo ha fatto la sua parte.
Qua, come in tutto il levante ligure, governarono gli Obertenghi, che dinastia dopo dinastia dicono siano arrivati finanche a Carlo d'Inghilterra. Qua li sostituirono però i Da Passano, i Fieschi e i Doria di Genova, che la fecero pagare caro ai Fieschi per la congiura non riuscita. Storia guerriera. Scrutando qua e là si scovano i resti di questi battaglie, nelle tracce della cinta muraria, torri di vedetta sul mare, il bastione Belforte e l'ormai famosa torre Doria. E qua tornano anche ricordi di bambino, salendoci sopra quando ancora era possibile, mentre poco tempo fa alla fine della scalinata verso la spianata della torre, ci trovammo un cancelletto chiuso.
Ma la domanda che si fa chi arriva a Vernazza è: con tutte queste case che litigano uno addosso all'altra, così grande doveva essere la chiesa? E la chiesa direbbe, ma proprio a un metro dal mare mi dovevate costruire. Certo, così vuole la leggenda. I vernazzesi la innalzarono dopo che ritrovarono sugli scogli le ossa di un dito della mano di Santa Margherita. Visto che lì proprio non si poteva costruire, la chiesa venne eretta un po' più in dentro. Ma la reliquia sparì dopo una mareggiata, per riapparire nello stesso punto in cui venne trovata. E gli abitanti si arresero al volere divino...

Vernazza
Vernazza

Vernazza

Dove dormire a Vernazza

Dove Mangiare a Vernazza